Quando una buona difesa puo’ far vincere una partita
Pochi giorni fa ho assistito ad un incontro interessante, un derby per decidere la supremazia del girone. Nel primo set si è vista una netta superiorità tecnica e fisica delle ospiti, che infatti se lo sono aggiudicato: 0-1. Indovinate poi il risultato finale… 3-1!
Pur avendo una sola attaccante all’altezza delle avversarie, le ragazze locali hanno ribaltato la situazione, e non grazie agli arbitri o alla macumba, ma soprattutto grazie al fondamentale che è l’essenza stessa della pallavolo: la DIFESA!
Probabilmente è anche il gesto meno “tecnico”: l’importante è arrivare sulla palla, tenerla su in tutti i modi. Non si ha tempo per pensare, bisogna muoversi in anticipo e trovarsi già li quando la fucilata arriva.. Le ragazze di cui parlavo prima hanno difeso con il “cuore”, non con la testa.
Per intuire con quell’attimo di anticipo e decidere di lanciarsi su quella palla impossibile è necessario essere in “trance” agonistica, bypassare i ragionamenti e farsi guidare dal proprio intuito. Non so quanti di voi siano d’accordo, ma secondo me la difesa è il fondamentale che più degli altri necessita di aggressività.
Ed eccoci quindi tornati a parlare di stati emozionali: trance, aggressività, coraggio.
Ma cosa significa farsi guidare dal proprio istinto? Sappiamo che la nostra mente conscia può al massimo elaborare 5/7 pensieri nello stesso momento, ma può ricevere nello stesso tempo migliaia di informazioni. Quando ci si sente in una situazione “critica” e non c’è tempo per ragionare la nostra fantastica mente mette il turbo, in una frazione di secondo analizza tutti i dati e prende una decisione, senza la lenta analisi del”ragionamento”.
Vi ricordate di quella volta che mentre guidavate vi ha attraversato improvvisamente un gatto e voi in un millesimo di secondo, senza rendervene conto, avete sterzato, frenato, irrigidito gli arti?
Alleniamoci dunque a fidarci e a lasciarci guidare da questo formidabile sistema che è l’intuito. Con ciò non dico di praticare l’anarchia in campo, nel Volley la posizione e il gioco di squadra sono elementi imprescindibili, ma penso sia utile sviluppare anche queste tematiche. Come?
Naturalmente esiste il lavoro fuori dalla palestra del mental trainer, che tende ad installare e a rafforzare stati emozionali, convinzioni, autostima, ecc.. ma potete fare qualcosa anche in campo, con un paio di semplici esercizi che vi voglio proporre, esercizi per la difesa “aggressiva”.
ESERCIZIO 1
“A “e “B” difendono tutto il campo esclusa la zona dei 3 mt., di là attacco dalle bande (2 o 4 senza preavviso) senza muro, forte ma senza girare la palla, cioè dritto sulla rincorsa (le attaccanti più forti da seconda linea). “A” e”B” devono difendere e rimandare la palla di là con 2 tocchi.
A punteggio.
Incitare e gratificare le azioni più spettacolari
ESERCIZIO 2
“A “da solo in zona 6 difende pallonetti o attacchi forte addosso in rapida successione provenienti da auto-alzata (rete bassa o senza) alternativamente da 2 e da 4. Deve esserci molto ritmo, chi difende non deve avere modo di ragionare, l’ esercizio è molto breve (15 secondi) ma intenso. Praticamente si viene presi a pallate, è necessaria molta attenzione! Ripetere alcune volte.
Diamo grande merito alle difese più difficili ed estreme, creiamo un clima di giocosa sfida a chi è più coraggioso, sarà oltre che produttivo anche molto divertente, il che non guasta. Facciamo eseguire questi esercizi non solo ai liberi, ma a tutti! Sopratutto ai meno disposti alla difesa… (centrali…?)
Maurizio Maggiori
Coach PNLSPORT
www.pnlsport.it